Olio Extravergine di Oliva dell’Isola d’Elba
Oltre i vini ed il famoso Aleatico dell’Elba, quando le olive quasi mature e raccolte a mano sulle piante sono frante, con la semplice pressatura meccanica (senza estrazione chimica con l’uso di solventi) e senza nessuna altra manipolazione, l’olio che se ne ricava è quello «extravergine».
Le condizioni climatiche ed ambientali, le varietà e la modalità di coltivazione degli olivi, i tempi di raccolta dei frutti, il giusto grado di maturazione e i tempi che intercorrono dalla raccolta alla spremitura sono gli elementi che determinano il gusto armonioso e l’aroma fruttato del nostro olio extra vergine di oliva, caratterizzato da sentori di carciofo e cardo, erba appena tagliata e mandorla con note di amaro e piccante.
Acquistare il nostro olio significa dare un contributo concreto alla salvaguardia del patrimonio paesaggistico dell’isola d’Elba, grazie al vostro aiuto le piccole aziende che – come noi- sono la spina dorsale dell’agricoltura avranno la possibilità di sopravvivere e di portare avanti il proprio lavoro volto, da secoli, alla conoscenza, alla cura e alla conservazione di questo bene prezioso, patrimonio di vita che appartiene a ciascuno di noi.
Durante il vostro soggiorno in agriturismo potrete degustare delle ottime bruschette con il nostro olio extra vergine.
L’olio prodotto dalla nostra Azienda è esclusivamente Olio Extravergine di Oliva che non solo rispetta i parametri di categoria ma presenta degli ottimi valori che si traducono anche in apprezzamento gustativo per i consumatori. Se da un lato un prodotto può avere le caratteristiche per essere dichiarato tale, secondo la legge, è ben altra cosa che all’interno della sua categoria quel prodotto riservi caratteristiche sensoriali altamente apprezzabili. Ripeto si definisce “Extra Vergine di Oliva” l’olio ottenuto dalla prima spremitura di olive attraverso processi meccanici (spremitura), quindi senza ricorso a processi o sostanze chimiche, in condizioni che non causino alterazioni dell’olio e la cui acidità non risulti superiore allo 0,8%. Solo olive fresche, di prima qualità, colte e spremute, che non abbiano subito nessun trattamento oltre al lavaggio, alla separazione delle foglie, alla centrifugazione e alla filtrazione.
La qualità riconosciuta agli oli extravergini è infatti la risultante di due diversi ordini di indagine: da una parte, le analisi chimico-fisiche, intese ad accertare la reale composizione in termini percentuali della materia grassa ed il suo grado di acidità; dall’altra, l’esame organolettico, che giudica l’olio dal punto di vista delle sue caratteristiche visive, olfattive, e di gusto e ne valuta pregi e difetti.
Definizioni degli oli di oliva ai sensi dell’articolo 35 del reg. CE 1513/2001 del 23 Luglio 2001
- Olio di oliva extra vergine: olio il cui gusto è assolutamente perfetto, il cui punteggio organolettico è uguale o superiore a 6,5; la cui acidità libera espressa in acido oleico è inferiore a 0,8 g per 100 g e avente altre caratteristiche conformi a quelle previste per questa categoria.
- Olio di oliva vergine: olio il cui gusto è perfetto, il cui punteggio organolettico è uguale o superiore a 5,5; la cui acidità libera espressa in acido oleico è inferiore al 2% (2 g per 100 g) e avente altre caratteristiche conformi a quelle previste per questa categoria.
- Olio di oliva vergine corrente: olio di buon gusto, il cui punteggio organolettico è uguale o superiore a 3,5; la cui acidità libera espressa in acido oleico è al massimo del 3,3% e avente altre caratteristiche conformi a quelle previste per questa categoria.
- Olio di oliva vergine lampante: olio di gusto imperfetto, il cui punteggio organolettico è inferiore a 3,5 e/o la cui acidità libera espressa in acido oleico è superiore al 3,3% e avente altre caratteristiche conformi a quelle previste per questa categoria.
Gli oli che seguono sono invece ottenuti tramite processi di estrazione chimica con solventi:
- Olio di oliva raffinato: è l’olio ottenuto dalla raffinazione di oli di oliva vergini, la cui acidità libera espressa in acido oleico non può essere superiore ai 0,3 g per 100 g e avente altre caratteristiche conformi a quelle previste per questa categoria.
- Olio di oliva: è l’olio di oliva ottenuto da un taglio di olio di oliva raffinato con oli di oliva vergini con un’acidità libera espressa in acido oleico è inferiore all’1% e avente altre caratteristiche conformi a quelle previste per questa categoria.
- Olio di sansa di oliva greggio: è un olio ottenuto mediante estrazione con solvente dalla sansa di oliva con una qualsiasi miscela di oli di altra natura e avente altre caratteristiche conformi a quelle previste per questa categoria.
- Olio di sansa di oliva raffinato: è l’olio ottenuto dalla raffinazione di olio di sansa di oliva greggio, la cui acidità libera espressa in acido oleico deve essere inferiore a 0,3 g per 100 g e avente altre caratteristiche conformi a quelle previste per questa categoria.
- Olio di sansa di oliva: è l’ olio ottenuto da un taglio di olio di sansa di oliva raffinato con oli di oliva vergini diversi dall’olio lampante, la cui acidità libera espressa in acido oleico deve essere non superiore ad 1g per 100 g e avente altre caratteristiche conformi a quelle previste per questa categoria.
dr. Agronomo Italo Sapere